"La mia Tribù: storie autentiche di Indiani d'America" è il nuovo libro di Raffaella Milandri, edito da Polaris, presentato in anteprima al Salone Internazionale del Libro di Torino a maggio 2013.
La mia Tribù di Raffaella Milandri |
E' un libro ardito, brillante e provocatorio, che narra il passato e il presente degli Indiani d’America. Il passato, custodito negli archivi della
tribù Crow e del Governo degli Stati Uniti, rivela i pensieri, i progetti , le macchinazioni
perpetrate contro gli Indiani dall’epopea della “Frontiera” fino ai
giorni nostri. Il presente nelle riserve indiane è invece svelato da incontri e
interviste della autrice : suicidi, alcolismo, disoccupazione, razzismo e leggi obsolete minacciano oggi la sopravvivenza delle tribù
indiane. Da testimoni viventi, viene alla luce un genocidio programmato negli Stati Uniti alle
porte degli insospettabili anni '70. L'autrice racconta la sua
adozione presso la stessa famiglia della tribù Crow , in Montana, che ha
adottato nel 2008 il Presidente degli Stati Uniti Obama.
Barack Obama |
Ma il viaggio tra i Nativi Americani non finisce qui: antiche leggende, tradizioni, religione e spiritualità vengono raccontate in modo avvincente e personale. Un libro rivelatore.
Non manca una miniguida per chi vuole viaggiare nelle riserve dei Nativi Americani.
Non manca una miniguida per chi vuole viaggiare nelle riserve dei Nativi Americani.
Raffaella Milandri |
Raffaella Milandri è scrittrice, fotografa e attivista per i diritti umani dei popoli indigeni. Viaggiatrice solitaria, viene accolta da tribù nei più remoti angoli di mondo e usa le sue foto e filmati come mezzo di denuncia di ingiustizie e violazioni dei diritti umani. . “Amo le persone semplici, e sono fiera di essere una di loro” dice di sé. Per Polaris è già autrice di “Io e i Pigmei – cronache di una donna nella foresta”.
e altri popoli vittime di ingiustizie e a rischio di estinzione.
E' spesso ospite televisiva e radiofonica (di Maurizio Costanzo, Licia Colò etc)
Le chiediamo il perchè del suo smisurato amore per i Popoli indigeni.
"Tutto è iniziato quando ero bambina e leggevo i fumetti di Tex Willer, dalla parte degli Indiani.
Tra l'altro ho avuto la fortuna di avere una amicizia proprio con il compianto editore di Tex, Zagor, Mister No: Sergio Bonelli,
da cui ho appreso lo spirito per l'avventura, ma anche il senso di responsabilità di essere cittadina del mondo e la volontà di lottare contro le ingiustizie. I miei contatti con queste popolazioni ai confini del mondo mi hanno arricchito tantissimo, loro sì che hanno lo spirito e le caratteristiche dell'Uomo, e hanno una nobiltà che ancora il denaro e l'avidità occidentale non sono riusciti ad intaccare.
Gli Italiani di un tempo, come potevano essere i miei nonni e bisnonni, semplici, onesti e limpidi, rispecchiano tantissimo
l'animo puro dei popoli indigeni. Vanno protetti e salvati, come ultimo patrimonio dell'Umanità."
Un momento della adozione nella famiglia Black Eagle, della tribù Crow. |